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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Fondazione Tancredi di Barolo

Tabella: Scheda di dettaglio diFondazione Tancredi di Barolo
Descrizione Dettaglio
Fondazione Tancredi di Barolo
Presidente Pompeo Vagliani
Sito web http://www.fondazionetancredidibarolo.com
Telefono (+39) 011 19784944
eMail info@fondazionetancredidibarolo.it
Indirizzo Via delle Orfane 7 (sede legale)
Piazza Savoia 6 (sede operativa)
Cap 10122
Città Torino
Provincia TO
Regione Piemonte
Descrizione

La Fondazione Tancredi di Barolo promuove il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione di fondi librari, documentari e iconografici di interesse storico legati al mondo dell’infanzia e della scuola in Italia e in Europa. Particolare attenzione è volta alla conservazione e valorizzazione del patrimonio dell’illustrazione per l’infanzia legato all’editoria torinese e italiana tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, con la costituzione di un ampio fondo di tavole originali.

All’interno della Fondazione sono stati avviati un Centro Studi, la Biblioteca Internazionale di Letteratura Giovanile, l’Archivio e il MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia), che dal 2006 fa parte del circuito dei Musei torinesi.

L’ente lavora nel campo della ricerca, realizzando studi e pubblicazioni, e opera come punto di riferimento per iniziative e progetti riguardanti la storia della scuola, della pedagogia e dell’editoria per l’infanzia: organizza convegni, presentazioni, letture, incontri con autori e illustratori, mostre ed eventi in sede e all’esterno, rivolti a specialisti e al grande pubblico; collabora con Enti, Associazioni e Istituzioni per sviluppare percorsi e progetti congiunti (sono in atto convenzioni con l’Università di Torino – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università La Sapienza di Roma, etc.); fornisce assistenza per tesi, ricerche, dottorati e stage a studenti italiani e stranieri.

Il MUSLI (Museo della Scuola e del libro per l’infanzia) è la principale emanazione della Fondazione e ha sede all’interno di Palazzo Barolo. Il Museo si compone di due itinerari di visita complementari, dedicati rispettivamente alla storia della scuola tra fine Ottocento e inizio Novecento e alla storia del libro e dell’illustrazione per l’infanzia. Il Percorso Scuola – aperto dal 2003 – si riallaccia alle figure dei Marchesi di Barolo e alle attività educative da loro svolte a inizio Ottocento, evidenziando il significativo ruolo che i due nobili ebbero nella nascita e nello sviluppo degli asili e delle scuole elementari. L’esposizione mira a documentare l’evoluzione storica della scuola, dagli asili del primo Ottocento alla scuola del libro Cuore di De Amicis, e si propone di valorizzare il patrimonio di testimonianze e materiali legati alla tradizione pedagogico-editoriale italiana ed europea. Il Percorso Libro – inaugurato nel 2011 – si collega alla presenza storica nei locali di Palazzo Barolo della Tipografia Editrice Eredi Botta (1869-1903), rievocata da una ricostruzione con materiali e macchinari d’epoca, e mira a valorizzare il ricco patrimonio internazionale di libri, illustrazioni e materiali conservato presso l’Archivio e la Biblioteca della Fondazione. Tra edizioni storiche, disegni originali e postazioni multimediali interattive, il Percorso propone un “viaggio incantato” alla scoperta della letteratura per l’infanzia: un viaggio nel passato ma con lo sguardo rivolto al futuro, attraverso un costante collegamento tra il patrimonio storico dell’editoria per ragazzi e le potenzialità delle nuove soluzioni multimediali. Particolare attenzione è dedicata al tema dell’illustrazione nell’editoria torinese e italiana tra fine ’800 e inizio ’900: una sala del Museo è dedicata alla casa editrice SEI, con l’esposizione di preziosi disegni originali provenienti dall’Archivio SEI, e un’altra all’editore Paravia. All’interno del MUSLI è inoltre allestita una sala dedicata al tema dei libri animati e pop up, con l’esposizione di parte dell’ampia collezione pubblica di libri animati di fine ’800 e inizio ’900 conservati presso la Fondazione. Completano l’allestimento le sale dedicate al rapporto tra letteratura e media.

Attraverso il MUSLI, la Fondazione propone percorsi didattici specifici per gli istituti di ogni ordine e grado, che permettono di approfondire la storia della scuola e del libro con un approccio ludico ed esperienziale. Il Museo accoglie ogni anno circa 10.000 visitatori, di cui circa 7.000 studenti provenienti dalle scuole di Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Lombardia.

Puntata dedicata al MUSLI di "Un minuto al Museo", la rubrica del TG3 dedicata ai musei piemontesi

Storia

La Fondazione Tancredi di Barolo è stata creata a Torino nel 2002 grazie alla disponibilità dell’Opera Barolo di destinare locali e servizi in Palazzo Barolo, e ad un ricco fondo di libri, disegni originali, giochi e materiale didattico donato da Marilena e Pompeo Vagliani. Attraverso il contributo di Enti locali (Regione Piemonte e Città di Torino in particolare) e il coinvolgimento dell’Università di Torino nel Comitato Scientifico, si sono avviati il Centro Studi, la Biblioteca Internazionale di Letteratura giovanile, l’Archivio e il MUSLI – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia. Il MUSLI rappresenta il punto di arrivo di un progetto espositivo iniziato nel 2003 con la realizzazione, nelle suggestive ambientazioni di Palazzo Barolo, di un percorso permanente dedicato alla storia della scuola. Nel 2008, in occasione della mostra “Serenant et Illuminant” per il centenario della casa editrice SEI, la Fondazione ha allestito un nuovo spazio espositivo al piano terra di Palazzo Barolo. Infine, nel novembre 2011, il progetto è stato completato con l’apertura al pubblico del nuovo percorso museale dedicato alla storia del libro per l’infanzia che - insieme al Percorso Scuola - costituisce il polo del Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia.

Patrimonio documentale e altro

La Biblioteca Internazionale di Letteratura Giovanile si è costituita a partire dalla collezione pervenuta in donazione al momento della nascita della Fondazione, e ne costituisce il patrimonio. Essa comprende circa 20.000 volumi, libri scolastici e di amena lettura, dal 1678 (data di un’edizione del Comenius) agli anni ’60 del Novecento, periodici e testi di consultazione. Al suo interno sono presenti sezioni dedicate a materiale scolastico, parascolastico, pedagogico, didattico, educativo e sezioni inerenti a materiali di amena lettura, sia italiani sia stranieri. Tra le molteplici aree tematiche emergono quelle incentrate sui grandi personaggi e autori della letteratura per l’infanzia (Alice, Grimm, Andersen e altri) e quelle dedicate alle singole case editrici o alle principali collane per ragazzi. Esistono inoltre sezioni specifiche, dedicate a temi quali la divulgazione musicale e la divulgazione scientifica. I materiali sono solo in parte inventariati e schedati su SBN, grazie a contributi della Regione Piemonte e del MIBACT. Tra le donazioni pervenute dopo l’avvio della Fondazione nel 2001 ricordiamo il fondo librario proveniente dalla Biblioteca dei Fratelli delle Scuole Cristiane, il fondo di amena lettura proveniente dalla Biblioteca del Seminario di Torino e il fondo librario dell’Archivio Storico della casa editrice Paravia (parzialmente catalogato a inizio 2017 grazie al contributo del MIBACT).

All’interno della Biblioteca è inoltre allestita una sala dedicata a Emilio Salgari, unica iniziativa stabile e permanente esistente sul territorio, visitabile al pubblico, che comprende preziose edizioni e disegni originali, filmati didattici, multimediali, disponibili a ricercatori e appassionati. La raccolta annovera centinaia di preziose edizioni italiane illustrate della prima metà del Novecento, ma pone anche particolare attenzione a documentare il successo dell’opera salgariana all’estero. Accanto ai libri, è qui conservata una preziosa collezione di 120 tavole originali realizzate per le edizioni salgariane torinesi di Viglongo negli anni Quaranta e Cinquanta da artisti quali D’Antona, Togliatto, Natoli, Regosa, Nico Rosso e molti altri. Sono presenti anche illustrazioni originali risalenti al primo Novecento realizzate da D’Amato, Della Valle, Fabbi per opere di Luigi Motta edite da Treves e da Mondadori.

La Biblioteca si propone di conciliare le esigenze di conservazione e fruibilità dei fondi librari (di natura essenzialmente specialistica) con quelle di valorizzazione e visibilità per il grande pubblico e persegue tale obiettivo instaurando uno stretto nesso con le altre due emanazioni della Fondazione Tancredi di Barolo: l’Archivio e il Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia.

 

L’Archivio è costituito da un ricco patrimonio, in continuo accrescimento grazie a donazioni e nuovi acquisti, comprendente materiali databili tra l’inizio dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento. Al suo interno vi sono numerosi fondi legati all’editoria per l’infanzia, tra cui una raccolta di tavole originali di grandi illustratori che hanno operato nelle maggiori case editrici italiane. L’Archivio conserva una cospicua collezione di libri animati e pop up: si tratta della più importante raccolta di libri animati presente in Italia a disposizione del pubblico, che comprende più di 350 esemplari, dalla metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento, con edizioni originali dei più grandi artisti dell’animazione, dai capolavori del tedesco Lothar Meggendorfer ai libri di Bruno Munari. Tale collezione rappresenta in modo significativo i diversi tipi di animazione: a leveraggi, a volvelle, a tre dimensioni, pop up, libri teatro, libri con figure scomponibili, libri creativi e interattivi. Su questo fondo è in corso di realizzazione – per il 2019 – un progetto di mostra e convegno promosso in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma. Il progetto prevede inoltre la costituzione, a Torino, di un Centro studi interdisciplinare sul libro animato che avrà come riferimento la Fondazione.

Tra i fondi donati, si segnalano l’Archivio storico della Famiglia Vigliardi Paravia, il fondo Paola Lombroso Carrara, il fondo Paola Bologna e il fondo salgariano donato da Vittorio Sarti. L’Archivio comprende, inoltre, varie raccolte di materiali didattici eterogenei: manifesti scolastici, pagelle, quaderni, attestati di merito, medaglie, manufatti froebeliani, tabelloni didattici, carte geografiche, arredi scolastici, giochi didattici, diari di tirocinio e di maestre, cartoline, fotografie.

Per maggiori informazioni sulla Biblioteca:
http://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-TO0870

Fotogallery

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