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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria"

Tabella: Scheda di dettaglio diAccademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria"
Descrizione Dettaglio
Presidente Danilo Torre
Sito web http://www.colombaria.it/
Telefono +39 055 291 923
Fax +39 055 239 6628
eMail segreteria@colombaria.it
Indirizzo Via S.Egidio 23
Cap 50122
Comune Firenze
Città Firenze
Provincia Firenze
Regione Toscana
Descrizione

Come da Statuto il fine dell’Accademia è promuovere studi, ricerche e pubblicazioni di carattere scientifico, e stabilire contatti con altri istituti di cultura, sia italiani che stranieri.

Storia

Fondata con la denominazione Società Colombaria Fiorentina il 15 maggio 1735 nella torre "Colombaria" del palazzo di Giovanni Girolamo de' Pazzi, in Borgo degli Albizi, l'Accademia fu nel 1934 parzialmente modificata nelle sue "Costituzioni" e retta da un nuovo Statuto, che venne poi radicalmente riformato nel 1942. L'Accademia assunse allora la denominazione di Accademia Fiorentina di Scienze Morali "La Colombaria". Nella notte fra il 3 e il 4 agosto del 1944 la distruzione del centro di Firenze operata dal Comando Militare Germanico, privava l'Accademia della sua sede di Via dei Bardi, dove essa aveva stanza fin dal 1824, e ne distruggeva quasi totalmente le preziose raccolte (codici, monete, oggetti d'arte) e la ricca biblioteca. Alla fine della guerra l'Accademia riprendeva la sua vita, prima in una sede di fortuna, poi, dal 1952, per una convenzione con il Comune di Firenze, in un insieme di sale del medievale ex convento delle Oblate in Via S. Egidio. Invecchiato lo Statuto del 1942, i soci ne deliberarono uno nuovo e decisero che l'Accademia assumesse la denominazione di Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria", finché, nel 1951, fu ottenuto il riconoscimento giuridico del Presidente della Repubblica.Dal 1954 la "Colombaria" fa parte dell’Unione Accademica Nazionale.

Patrimonio documentale e altro

I 10.000 volumi circa e gli oltre 4.000 pezzi miscellanei posseduti dalla "Colombaria" andarono quasi totalmente distrutti nel 1944 per cause di guerra. Data l'inutilita' di ricostituire a Firenze una biblioteca a indirizzo generale (molte ve ne sono, tra cui la Biblioteca Nazionale Centrale), sembrò allora opportuno creare una biblioteca altamente specializzata. L'attuale biblioteca dell'Accademia si distingue così per riviste e periodici italiani e stranieri (circa 180 titoli tra Atti, Memorie, Bollettini, pubblicazioni periodiche di accademie e istituti culturali del mondo), ottenuti per scambio di pubblicazioni a partire dagli anni '50. Nonostante i nuovi danni provocati dall'alluvione del 1966, l'Accademia possiede oggi un patrimonio librario di circa 25.000 testi, tra cui sono da annoverare, oltre ai 1071 volumi residui dell'antica "Colombaria", il lascito di parte della biblioteca di Giacomo Devoto (1975), che comprende anche 9115 pezzi miscellanei. Per recente donazione -lascito dovuto alla signora Ravà - l'Accademia ha acquisito un complesso di carte riguardanti Ernesto Buonaiuti (scritti di lui e su di lui e un'ampia bibliografia), e un insieme di carte di Annibale Pastore, lascito della signora Mucchi Piccolomini. In fase di compilazione è il catalogo dei resti della vecchia biblioteca della "Colombaria" e dei residui della raccolta di incunaboli, manoscritti e altre carte; il primo volume di tale catalogo è stato pubblicato nel 1993 nella collana "Studi" dell'Accademia (vol. n. 127), il secondo e ultimo uscirà prossimamente. In fase di completamento è anche un catalogo di ciò che è rimasto dei disegni, delle stampe, delle collezioni di opere d'arte.Della notevole raccolta di manoscritti e incunaboli posseduti dalla "Colombaria" prima della distruzione, si sono conservati 185 manoscritti su 534 elencati e 33 incunaboli su 36. Sono rimasti: 45 pezzi dell"'Archivio proprio della Società: Annali e Tramogge (Annali: dal 1756 al 1796; Tramogge: dal tomo I al tomo XIV); la maggior parte dei codici fra cui quelli appartenenti al "Fondo Pandolfini";  51 pezzi del "Fondo Rivani" a carattere storico e letterario; 33 incunaboli.

Orario di apertura al pubblico:

Dal lunedì al venerdì 9:00 - 14:00

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